Microsoft Xbox ONE

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Xbox One è la terza console per videogiochi prodotta da Microsoft e fa parte dell’ottava generazione di console. È la console da gioco successore della tanto amata, ed anche discussa, Xbox 360. La nuova piattaforma di gioco è stata annunciata ufficialmente il 21 maggio 2013 all’evento Xbox Reveal ed è stata commercializzata il 22 novembre 2013 in ben 13 paesi, inclusa l’Italia, per poi arrivare negli altri paesi nel corso dell’anno 2014.

Xbox One possiede una CPU ad 8 core x86/x64 suddivisi in 2 moduli da 4 core che vengono utilizzati contemporaneamente. Dispone, inoltre, di 8 GB di RAM DDR3, 32 MB di memoria ESRAM dedicata alla GPU, un hard disk da 500 GB ed un lettore Blu-ray. Grosse novità, rispetto alla versione precedente…
Già dalla prima versione, infatti, viene corredata da una porta HDMI 1.4, il supporto alla risoluzione 4K, un’uscita audio surround 7.1 e porte USB 3.0.

Il sistema operativo

La console dispone di ben tre sistemi operativi:

  1. Xbox OS, ovvero il sistema operativo che si occupa di avviare i giochi.
  2. Sistema operativo basato sul kernel di Windows 10, ovvero colui che si occupa di avviare le applicazioni.
  3. Sistema operativo per la gestione degli altri due, ovvero per consentirci di poter utilizzare apps in multitasking con i giochi.

Il controller

Il controller è stato ulteriormente migliorato rispetto al già ottimo pad della Xbox 360. Questa nuova generazione di pad è più leggera ed include diversi miglioramenti, tra cui la precisione dei grilletti e il sistema di vibrazione.
Il dispositivo ha ricevuto da subito un’ottima valutazione ed ottimi voti dalla critica e quasi sembrava fosse il controller definitivo ma Microsoft non la pensava così. Durante l’E3 2015 viene presentato il Microsoft Elite Controller per Xbox One. Questa nuova versione del controller è personalizzabile, con la possibilità di sostituire analogici, direzionali e/o aggiungere pulsanti e, addirittura, ri-mappare i tasti.


Con questa nuova versione viene integrata anche un’uscita per le cuffie standard, ovvero con jack stereo da 3.5mm. Questo consente di poter utilizzare anche gli auricolari del proprio smartphone, invece dell’headset di serie. Questa modifica al connettore delle cuffie è stata riportata anche sul controller standard.

Xbox Live

Con l’avvento della console di nuova generazione, Microsoft ha potenziato i server del servizio Live, che da 5.000 sono diventati 300.000. Il servizio in abbonamento, adesso, include anche il sistema di salvataggio nel cloud per la musica, i film e altri contenuti.

Gli errori di marketing e le scelte avventate…

Il 7 giugno 2013, a pochi giorni dalla presentazione, Microsoft pubblicò una raccolta di FAQ che spiegavano le funzionalità della sua nuova console. La pubblicazione della FAQ fu un disperato tentativo di ripresa a seguito dell’enorme confusione che si scatenò a seguito di rumours. Lo stesso Major Nelson (Larry Hryb) di Microsoft restò contrariato.
In origine, la nuova Xbox doveva richiedere l’installazione obbligatoria dei giochi e l’associazione degli stessi all’account utente che, in questo modo, evitava l’utilizzo del disco. Il tutto, per poter funzionare, richiedeva una console perennemente connessa ad internet, il tanto discusso always online.


Questo, però, non escludeva la possibilità di poter giocare offline ma la limitava a sole 24 ore dall’ultima connessione. Scadute le quali, era necessaria una riconnessione ad internet della console per poter riacquisire la licenza di utilizzo dei giochi.
L’opzione, quindi, era riferita al solo utilizzo come piattaforma di gioco. Grazie a questa gestione, sulla console principale sarebbe stato possibile condividere la propria libreria giochi con un massimo di dieci account (famiglia).
Se da un lato vi erano vantaggi, dall’altra anche uno svantaggio: la rivendita dei giochi. Microsoft spiegò che la rivendita era a discrezione del publisher che, volendo, poteva anche impedire la rivendita/trasferimento di licenza.

Gli utenti meno informati, insieme alle grosse pressioni delle catene di vendita videogiochi usati, si sono ribellati e Microsoft, per evitare un flop di vendite già dal Day One, ha preferito fare marcia indietro ed accantonare questo progetto.
Come era giusto prevedere, alla prima accensione della console è stato necessario effettuare un aggiornamento di sistema per poter adeguare il sistema operativo a quest’ultima rettifica.

Region Free

La console Xbox, per la prima volta, è divenuta Region Free. Questo vuol dire che è possibile eseguire giochi e filmati di qualsiasi paese. Allo stesso modo, è possibile acquistare un gioco dallo Store non italiano, installarlo e giocarci anche con la lingua in italiano, se questa è presente. Nonostante questa configurazione, alcuni servizi online restano limitati, ad esempio le sottoscrizioni di applicazioni di streaming.

Le App

Come negli ultimi anni della Xbox 360, anche la Xbox One include il supporto alle applicazioni. Questa volta, però, dispone di un vero e proprio Store condiviso con Windows 10. Infatti, è possibile sviluppare applicazioni universali e poterle così installare su: computer, tablet, smartphone e console. Lo Store è rimasto un po’ fermo sulle app per diverso tempo, ma ha iniziato a popolarsi con il rilascio dell’aggiornamento Windows 10 Anniversary, che ha consentito agli sviluppatori di utilizzare strumenti ed API nuove. Basti dire che, adesso, è possibile anche ascoltare musica in background senza dover tenere l’applicazione affiancata. Proprio come si poteva fare, nativamente, con le console precedenti.

Xbox One S e Xbox One X

A distanza di poco tempo, per cercare di recuperare terreno sulla concorrente Sony Playstation 4, Microsoft immise sul mercato due nuove console: la Xbox One S e la Xbox One X.

Xbox One S

Caratterizzata da una dimensione e peso inferiore rispetto all’originale Xbox One (circa il 40% in meno), la One S è stata una console che ha migliorato l’esperienza di gioco grazie al supporto per la funzionalità HDR, la risoluzione massima in 4K per la visualizzazione di video, un processore potenziato ed il supporto per i dispositivi bluetooth: il gamepad si collegava via bluetooth.

Venne presentata il 13 giugno 2016 all’evento E3 2016 ed ha avuto un buon riscontro del pubblico. Venne commercializzata in due varianti: Xbox One S e Xbox One S All Digital. Quest’ultima, si differenzia dalla precedente solo per la mancanza del lettore disco. La console può eseguire solo giochi scaricati dallo Store ufficiale.

Tre tagli differenti per il disco rigido: 500GB, 1TB e 2TB ed una caratteristica da sempre richiesta dagli utenti: la presenza di un alimentatore interno per salva-guardare lo spazio.

Xbox One X

La Xbox One X, invece, è stata una vera rivoluzione: migliorie prestazionali grazie ad un hardware potente. Annunciata con il nome in codice Project Scorpio (la versione Day1 avrà poi la dicitura impressa sul case e sul gamepad), ha suscitato tanto hype tra i videogiocatori. Le specifiche tecniche di cui era provvista, consentivano l’esecuzione di giochi alla risoluzione massima 4K.

In dettaglio, le sue caratteristiche sono:

  • CPU: AMD Jaguar Custom con 8 core a 2,3 GHz
  • GPU: GPU Custom a 1,172 GHz, 40 unità computazionali, caratteristiche esclusive della tecnologia Polaris di AMD e 6 teraflops
  • RAM: 12 GB a 6,8 GHz GDDR5 con 326 GB/s di banda passante
  • Memoria interna: HDD meccanico da 1 TB
  • Porte: HDMI out, 3 ingressi USB 3.0 (una frontale e due posteriori), ricevitore/trasmettitore IR, audio digitale SPDIF, Ethernet (IEEE 802.3 10/100/1000), scheda Wireless IEEE 802.11ac dual band 2,4 e 5 GHz, Xbox Wireless Radio dual band dedicata
  • Alimentatore interno da 245 W
  • Supporto Disco Blu-ray fino a 4K UHD
  • Dimensioni: Larghezza: 30 cm, Profondità: 24 cm, Altezza: 6 cm
  • Peso: 3,81 kg

Una Xbox con contenuti extra!

La Xbox One X è a tutti gli effetti una console con contenuti esclusivi in quanto gli sviluppatori di videogiochi possono prevedere, nei propri giochi, dei contenuti esclusivi per questa versione di console e che si traducono in: maggiori texture grafiche e risoluzione. Molti giochi sono stati, nel tempo, aggiornati per la Xbox One X, migliorandoli sotto diversi punti.

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